Eccoci qua
Cara Patrizia,
io pensavo di parlare del mio lavoro come impresa personale per cercare di diffondere la capacità di vedere sopra tutte le cose.
L’arte quindi non come esperienza personale legata al successo, ma come missione, come dire… dentro di noi ci sono delle possibilità enormi, l’arte è uno dei mezzi che ci permette di aprire innumerevoli porte interne.
Mai vissuta come liberazione di me stessa ma come tramite di un qualcosa da comunicare e che riesce ad arrivare a tutti in modo estremamente soggettivo, vedere con il proprio sguardo con la propria vita senza nessuna condizione posta da me, in questo senso non ci sono soggetti nel mio lavoro, per non fermarsi su una risposta, ma aprirsi a tante soluzioni.
Poi parlerei in sintesi del mio percorso, o forse in apertura, ma a brevi tracce.
Ciao ciao
Manuela
Non mi dilungo con la traccia perché poi c’è anche il cuore che parla.